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Onde ottenere una qualità di compattatura sufficente (densità del pietrisco minima di 1.6 t/m3), la "stabilizzatrice dinamica del binario" é sicuramente necessaria, tenuto conto dello stato attuale delle cose. Infatti le rincalzatrici attuali lavorano su più traverse (due, tre ed ora quattro) contemporaneamente, e dato che le batte sono articolate su un carter comune, la loro profondità di penetrazione nel pietrisco é quindi identica per tutte, come identici sono pure i loro tempi di chiusura delle stesse batte su ogni traversa.

Lo schema qui sopra evidenzia che quando la rincalzatrice solleva il binario per eseguire il livellamento, la rotaia si deforma seguendo la sua linea elastica che non é certamente una retta. È dunque chiaro che i vuoti sotto ogni traversa, non possono essere uguali. Si osserva che questi vuoti (rettangoli neri sullo schema) aumentano considerevolmente in direzione dell'avanzamento della macchina (freccia). La rincalzatura eseguita dà quindi una compattaura del pietrisco che lo rende instabile.

Quanto precede significa che per ottenere un valore omogeneo del volume rincalzato ed una densità del pietrisco sufficente, la profondità di penetrazione ed il tempo di chiusura delle batte devono essere adattabili per ogni traversa. Dato che con le rincalzatrici attuali questo non è possible, ne risulta una qualità di rincalzatura insufficente che richiede necessariamente l'intervento della"stabilizzatrice dinamica del binario".

Si ha così la ragione per la quale noi abbiamo preferito progettare una testa di rincalzatura multipla composta da moduli elementari identici, 2 per ogni fila di rotaia et per traversa.

Su ogni modulo il tempo di chiusura delle batte come pure la loro profondità di penetrazione nel pietrisco é regolata da un computer in funzione dell'ampiezza di sollevamento del binario.

Il problema della qualità della rincalzatura, che diventa così nettamente migliore, é risolto. Quindi la "stabilizzatrice dinamica del binario" non é più necessaria.

Inoltre la rincalzatrice del nostro progetto é munita di un dispositivo che misura il grado di compattatura realizzato durante la rincalzatura e che permette di correggere immediatamente i valori che risulterebbero insufficenti.

Si aggiunge che la fabbricazione modulare sarebbe meno costosa (effetto di serie possibile) ed il suo funzionamento più affidabile che quello di una multi-testa attuale.

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